La vasta indagine condotta in precedenza sui sali sodici degli acidi biliari ha permesso di mettere in evidenza il differente comportamento fra i composti diidrossicolanici e triidrossicolanici. I primi hanno mostrato rendenza a formare aggregati micellari molto voluminosi con numero di aggregazione dell'anione vicino al centinaio e molto spesso multipli di tre. Questa tendenza era meno spiccata per il desossicolato(DC) ma molto più pronunciata per i coniugati con glicina e taurina, soprattutto per il taurodesossicolato(TDC) che presentava numeri di aggregazione dell'anione sempre multipli di tre