Nuovo metodo di fissaggio per i materiali protesici sperimentato su modello animale.

Abstract

Nuovo metodo di fissaggio per materiali protesici sperimentato su modello animale M. Chiaretti, J. Andreuccetti, A. I. Chiarettia, G.A.Carrub, D. Tuscano, Paolo Negro Chirurgia Generale e Day Surgery, Dipartimento Chirurgia Generale, “Paride Stefanini”, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. a Ospedale S. Andrea, II Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Roma b Ospedale Policlinico Umberto I, Università degli Studi di Roma La chirurgia dei difetti della parete addominale utilizza materiali protesici leggeri, resistenti, biocompatibili, economici, per ridurre il rischio di recidiva, migliorare il confort postoperatorio, abbreviare la degenza. La “Protesi Ideale” dovrebbe anche essere applicabile rapidamente, bioadesiva, e utilizzabile sia nella chirurgia open sia in laparoscopia. Dovrebbe poter prevenire il rischio di neuropatia dolorosa cronica, [5,6] e proteggere dalle teoriche ma possibili infezioni, non ancora conosciute e quindi non diagnosticabili, trasmissibili con i materiali biologici usati per confezionare le colle di fibrina [6]. Abbiamo studiato un nuovo materiale, il Buckypaper di nanotubi di carbonio (BP), nato per altri impieghi ma lavorabile con forbice, sterilizzabile in autoclave [1,3], superleggero, flessibile, bioadesivo e biocompatibile. Il BP risulta utile per il fissaggio di tutti i materiali protesici attualmente esistenti in commercio, compresi cateteri ed elettrodi, ai tessuti biologici viventi; è d’uso semplice, versatile, efficace, economico, affidabile e sicuro sul modello animale, permettendo di velocizzare la procedura chirurgica. Abbiamo eseguito la sperimentazione in vivo su ratti Sprague_Dawley e la sperimentazione di banco su conigli New Zeeland. Stiamo valutando l’ipotesi di utilizzare il BP in sostituzione dei mezzi di sintesi e collanti biologici attuali. [5, 6], proteggendo il paziente da teoriche ma possibili infezioni trasmissibili e neuralgia cronica legata ad eventuale “entrapment”. Il BP sembra essere un materiale protesico bioadesivo migliore di tutti quelli attualmente in commercio e pone una seria ipoteca sui sistemi di fissaggio protesico, che potrebbero cambiare radicalmente, qualora il BP confermasse la sua perfetta biocompatibilità . 1.Chiaretti, M.; Mazzanti, G.; Bosco, S.; Bellucci, S.; Cucina, A.; Le Foche, F; Carru, G A; Mastrangelo, S; Di Sotto, A ; Masciangelo, R; Chiaretti, A M; doi:10.1088/0953- 8984/20/47/474203. J. Phys.: Condened Matters 2008, 20, 47-57. 2.Chiaretti, M.; Cucina, A.; Bellucci, S.; Di Sotto A; Mazzanti G.; www.icact.com Abstract book of 20th International Congress on Anti-Cancer Treatment 2009, 438-439. 3.Bellucci S, Chiaretti M., Onorato P. Rossella F., Simone M. 2009, september 21-22 Micro-Raman study of effect of sterilization on carbon nanotubes for biomedical applications. Poster Session 2nd. National Nanomedicine Conference Padova. 4.Multi Walled Carbon Nanotube buckypaper: toxicology and biological effects in vitro and in vivo.; Bellucci, S.; Chiaretti, M..Cucina, A.; Carru, G A; Chiaretti, A I. Nanomedicine (2009) 4(5); 531-540 ISSN 1743-5889 5.Sunderland S.: Nerves and nerve jniury. Livingstone, Edinburg.1968. 6.Olmi S.Addis A: Experimental comparison of type of Tissucol dilution and composite mesh (Parietex) for laparoscopic repair of groin and abdominal hernia: observational study conducted in a university laboratory. Hernia. 11:211-215 (2007)

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