Democrazia in nuce. Il governo misto da Platone a Bobbio

Abstract

La teoria del governo misto, o della costituzione mista, è tornata oggi a suscitare un rinnovato interesse, quale caratteristica connotativa di ordinamenti democratici occidentali e di assetti sovranazionali, come l’Unione Europea. L’idea di democrazia come regime misto, modello ideale di governo, in cui tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e le diverse parti sociali partecipano all’esercizio del potere, risale agli antichi greci. Tale forma di organizzazione politica, che connette elementi differenti in una struttura unitaria, ha esercitato, nel corso dei secoli, un’influenza determinante sulla teoria politica. Questo libro fornisce una ricostruzione organica della dottrina del governo misto, dagli antichi greci fino a oggi, mostrando come la democrazia abbia teso e tenda ancora adesso a identificarsi con la costituzione mista. L’ambito teorico entro il quale si inserisce la trattazione del governo misto afferisce sia al campo della filosofia politica, nella sua valenza specificamente normativa, sia a quello della scienza politica, nella sua valenza descrittiva e operativa. Sulla dottrina del governo misto poggiano, infatti, le basi teoriche della moderna ingegneria istituzionale e si modellano le forme di organizzazione nazionale e sovranazionale occidentali

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