Le vicende che hanno accompagnato il Colosseo fino al raggiungimento dell’attuale conformazione mutila e dissestata, vengono interpretate alla luce della storia; non è escluso che i primi dissesti siano stati determinati da un effetto sinergico tra l’incendio del III secolo (proposto generalmente come causa diretta), l’assestamento della fondazione (prolungato nel tempo sotto la grande mole della costruzione) e i quasi contemporanei eventi sismici avvenuti. Questi furono di intensità modesta ma sufficiente per determinare il crollo lungo la cavea fino all’arena delle colonne dell’attico (ormai rese semplicemente appoggiate dopo la devastazione delle travi lignee del portico, bruciate nell’incendio), rovesciate dal terremoto. Le analisi strutturali eseguite suggeriscono questa possibilità
