Consolidamento, liberazione, completamento, innovazione: il caso di Sant'Andrea ad Orvieto

Abstract

Il saggio affronta alcuni aspetti del restauro condotto da Gustavo Giovannoni negli anni Venti del Novecento sulla chiesa di Sant’Andrea ad Orvieto. Intervento per certi aspetti criticabile ma non privo di interesse per la storia del restauro in generale e, più specificatamente per la storia dell’antica chiesa orvietana, risalente, nella sua prima fase costruttiva, al VI secolo e riedificata poi nel X secolo. Lo studio si è avvalso, in particolare, della documentazione archivistica presente presso il Centro di Studi per la Storia dell’Architettura (Roma – Casa dei Crescenzi), del quale l’Autrice è socia e partecipa attivamente, con altri colleghi alla organizzazione scientifica dell’Archivio ivi presente. L’analisi del carteggio privato e della documentazione grafica e iconografica conservata presso il Centro di Studi ha infatti premesso di chiarire meglio il complesso iter progettuale che ha visto susseguirsi numerose e spesso non documentate varianti in corso d’opera, fornendo al contempo utili informazioni su alcune parti della fabbrica antica che, a causa del restauro, sono andate perdute

    Similar works