L'aspirazione europeista della Turchia ed il contestuale ruolo di “vigilato
speciale” che le viene oramai assegnato da parte del mondo
occidentale e dal blocco U.E. in particolare, fanno si che le vicende
interne di questo Paese, soprattutto sul piano legislativo, vengono
seguite con attenzione particolare.
Va a tal proposito sottolineato che vi sono conclamati segni di
avversione alla prospettiva di ingresso nell'Unione, per lo più fondati sul
convincimento di una sostanziale estraneità turca alla storia e alla cultura
europee. Oltretutto, le vicende internazionali legate al terrorismo di
matrice islamica, non fanno che aumentare, agli occhi di molti, il divario
tra il “Vecchio Continente” e la ex “Sublime Porta”, nei confronti di un
Paese che, attualmente, è costituito da 70.000.000 di abitanti, di cui il
99% è musulmano. Il saggio analizza la
collocazione geo-politica della Turchia e la sua legislazione
antiterrorismo, come pietre di paragone per una corretto inquadramento
di Ankara, tra mondo occidentale e mondo musulmano