Laser scanner survey and tru view applications of the "Grotta della lucerna" (Ravenna, Italy), a roman mine for lapis specularis

Abstract

The Grotta della Lucerna (Lamp's Cave) is a small cavity (about 400 m long and 36 m depth) located in the Regional Park of Vena del Gesso Romagnola, in Zattaglia (Ravenna, Italy). This cave represent one of the few documented mining sites of Lapis Specularis in Italy, a particular type of secondary gypsum that was mined in Roman times and worked to obtain thin transparent cleveage sheets used for windows. Crystal processing traces and artificial changes made to facilitate the exploitation and transport of the raw material are visible in all areas currently explored. The archeological findings allow to constrain the period of exploitation between the 1st and the 4st century CE. We performed a laser scanner survey of the most accessible areas of the cave by carrying out 33 scans inside and 3 outside the cave. The data analysis allowed the costruction of a tridimensional model, from which it was possible to draw plans and sections with very high centimetric accuracy. With the Leica True View applications it was also possible to produce an interactive model wich permits the navigation inside the point data, with the possibility to move between the scans. Other operations are also possible such as distance measurements, notes and coordinates input, snap print directly by photos and points misured with the laser. This application has been used also for the drawing operations in bi-dimentional mode using the Cloudworks plug-in that allows to draw line and polyline directly from the True View in Auto-Cad. La Grotta della Lucerna \ue8 una piccola cavit\ue0 con uno sviluppo planimetrico di circa 400 m e 36 m di dislivello, situata Parco della Vena del Gesso Romagnola. Questa grotta rappresenta uno dei rari siti di estrazione di Lapis Specularis attualmente documentati in Italia, un particolare tipo di gesso secondario che veniva estratto in epoca romana per ricavare sottili lastre da utilizzare allo stesso modo delle lastre di vetro per finestre. Tracce di lavorazione ed adattamenti artificiali per facilitare i lavori di estrazione del materiale sono numerose e presenti in quasi tutte le zone della grotta attualmente esplorate. I ritrovamenti archeologici hanno aiutato a inquadrare il periodo di sfruttamento della grotta in miniera tra il I e il IV sec. d.C.. Per effettuare il rilevamento con laser scanner delle zone pi\uf9 accessibili della grotta sono state effettuate 33 scansioni all'interno e 3 all'esterno della cavit\ue0. L'analisi dei dati ottenuti ha permesso di ricavare un modello tridimensionale da cui \ue8 stato possibile ottenere piante e sezioni con una precisione centimetrica. Attraverso l'applicazione Leica True View \ue8 stato successivamente realizzato un modello interattivo che permette la navigazione all'interno del rilievo, in cui \ue8 possibile muoversi tra le varie scansioni ed eseguire diverse operazioni tra le quali misure di distanze, inserimento di testi, snap print, inserimento di coordinate direttamente dalle fotografie e dai punti di misura. Questa applicazione \ue8 stata utilizzata anche per realizzare i modelli bi-dimensionali tramite il plugin di Cloudworks, con il quale \ue8 stato possibile disegnare direttamente dal True View sul foglio di disegno in ambiente cad

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