Attività anti-listeria di Enterococcus casseliflavus 416K1batteriocino-produttore intrappolato in forma vivente incoating applicati a film di PET da impiegarsi nel campodell’active food packaging

Abstract

OBIETTIVI Il consumo di alimenti “ready-to-eat” e di prodotti refrigerati ha provocato un incremento di listeriosi e, poiché la refrigerazione è uno dei mezzi più efficaci di conservazione, la riconosciuta psicotrofia del patogeno ne rende il controllo estremamente difficoltoso. Una innovativa metodologia di “active food packaging” è stata da noi messa a punto incorporando nel materiale di confezionamento agenti microbici in grado di rallentare o inibire la proliferazione di L. monocytogenes. MATERIALI E METODI E’ stata valutata l’attività antilisteria di film polimerici (coating) contenenti una batteriocina purificata (Enterocina 416K1) e quella di film preparati inglobando lo stesso microrganismo produttore Enterococcus casseliflavus 416K1 in forma vitale. Tale attività è stata determinata qualitativamente “in vitro” e quantitativamente su campioni (formaggio e wurstel) artificialmente contaminati con L. monocytogenes NCTC10888. RISULTATIEntrambe le valutazioni hanno messo in evidenza l’attività antibatterica dei due tipi di coating nei confronti di L. monocytogenes NCTC10888. E’ stato possibile anche osservare nei coating allestiti con batteri vivi, la crescita di minicolonie di E. casseliflavus che in corrispondenza del loro sviluppo evidenziano attività antibatterica. CONCLUSIONI I risultati ottenuti dimostrano una buona attività antilisteria sia della batteriocina che del microrganismo stesso inglobato in forma vitale e che l’intrappolamento nei coating ibridi è sia compatibile col mantenimento della forma attiva della batteriocina che con la vitalità dei microrganismi. Il lavoro presentato è, a nostro avviso, una novità nel campo dell’active food packaging e in prospettiva potrà trovare un’utile applicazione nel campo della bioconservazione

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