Le malattie autoimmuni sono in aumento nella popolazione generale, sia per un effettivo incremento in prevalenza sia per
un miglioramento degli strumenti diagnostici, nell’ambito dei quali il laboratorio gioca un ruolo fondamentale. La ricerca
degli autoanticorpi è parte integrante dei criteri sia classificativi che di remissione di molte malattie autoimmuni. È tuttavia
da ricordare che, nonostante rivestano una indubbia utilità, questi test non risultano di per sé diagnostici, e che i risultati
vanno sempre integrati con le rimanenti informazioni di ordine anamnestico, clinico e strumentale. La determinazione degli
autoanticorpi va, quindi, eseguita soltanto in caso di forte sospetto di malattia autoimmune, e non come screening per pazienti privi di segni clinici suggestivi, in quanto una bassa positività è di frequente riscontro in soggetti non affetti da malattie
autoimmuni o anche in individui sani