L'articolo si pone l'obiettivo di esaminare in dettaglio il quadro regolamentare dell’istituto - così come realizzato a mente dell'art. 16 del D.lgs. n. 81/2008 e succ. mod. - correlativamente alla più recente evoluzione giurisprudenziale e normativa, al fine di identificare i differenti livelli di responsabilità all’interno delle organizzazioni di lavoro complesse.
Su tale piano, dopo aver precisato le condizioni di legittimità dell'istituto - senza trascurare il rinnovato obbligo di vigilanza e la residua posizione di garanzia del soggetto delegante - l'analisi si sofferma, in specie, sui limiti alla efficacia liberatoria della delega prevenzionistica, nonché, sulla rilevanza dei modelli di organizzazione e gestione dell'impresa, ex D.lgs. n. 231/2001, atti a consentire una presunzione di adempimento dell'obbligo di sorveglianza del datore di lavoro