A partire dai primi anni del ‘900 a Salerno si avviarono programmi di trasformazione che consentiranno
la ridefinizione in senso moderno del suo assetto urbano, in un periodo particolarmente significativo per
l’evoluzione tecnologica nelle costruzioni caratterizzato dal passaggio dall’edilizia tradizionale in muratura
alle moderne strutture intelaiate in calcestruzzo armato. Sviluppato il congegno armatura-calcestruzzo in
una visione più ampia, l’uso delle nuove tecnologie rimase a lungo limitato solo ad alcune parti strutturali,
come plinti di fondazione, singoli pilastri a sostegno di grandi coperture, scale e, soprattutto, solai a
soletta piena o misti, che affiancarono e, poi, sostituirono del tutto gli elementi propri della tradizione.
Sarà proprio il solaio con struttura in calcestruzzo armato uno dei primi elementi a diffondersi nella realtà
locale salernitana, dando luogo ad interessanti sperimentazioni brevettuali messe in luce da una recente
ricerca incentrata sull’edilizia realizzata a Salerno nel periodo tra le due guerre mondiali