Allo scopo di fornire una fotografia dell’attuale morfologia del tessile-abbigliamento campano, abbiamo inteso tracciare in questo studio le linee-guida del processo evolutivo che, partendo dalle esperienze della prima metà del XIX secolo ha condotto all’attuale assetto del comparto.
Pur scontando tutte le difficoltà innescate dalla globalizzazione, il tessile-abbigliamento made in Campania (ed in specie il settore-moda, sua punta di eccellenza) è ancor oggi apprezzato nel mondo per le sue produzioni di qualità, caratterizzate da profili di lavorazioni sartoriali e dall’hand made, che affondano le loro radici in lavorazioni tipiche, patrimonio di culture e tradizioni fortemente radicate nella storia e nel territorio della regione.
Da un punto di vista metodologico, la ricerca - che non può prescindere da una contestualizzazione del tema in ambito nazionale – ha inteso far leva, oltre che sullo studio critico e lo screening della bibliografia in materia, sullo spoglio» e sull’analisi di diverse fonti statistiche. Adottando, quindi, un approccio storico abbiamo inteso seguire a 360° la traccia del percorso evolutivo del settore, giacché reputiamo che solo nelle pieghe di un processo di ampio respiro sia possibile cogliere le ragioni strutturali alla base della composita morfologia del settore, ovvero i suoi punti di forza, le sua aree critiche, i suoi «snodi», le sue tendenze evolutive
