Spiagge. Dinamica, occupazione, difesa e .... creativit\ue0.

Abstract

Il litorale italiano \ue8 oggi investito da processi di trasformazione territoriale le cui premesse e gli esiti sono spesso oggetto di discussione, in quanto riconducibili ad interpretazioni che banalizzano la condivisa lettura del sistema di costa come motore dello sviluppo e della competitivit\ue0 locale. Le citt\ue0 a vocazione balneare si caratterizzano come punti di osservazione privilegiati, dai quali registrare le contraddizioni che emergono in relazione a tali derive di signifi cato: non ultima, la compromissione della qualit\ue0 degli spazi dello stare collettivo che - segnando il limite tra natura e artificio \u2013 costituiscono tradizionalmente proprio i luoghi della riconoscibilit\ue0 e della attrattivit\ue0 in termini turistici. Ponendosi come complessificazione di un ragionamento gi\ue0 avviato (Mazzotta, Pujatti, a cura di, Vistamare, Alinea, Firenze 2009), l\u2019esperienza didattica descritta nel volume va oltre il tema della riqualificazione del waterfront come motore di rigenerazione urbana e si spinge a \u201cvivere il pericolo\u201d tra i flutti: in un momento in cui il costruire sul mare appare una strategia criticabile - in quanto spesso frequentato progettualmente soprattutto allo scopo di trasferire sull\u2019acqua cubatura edificatoria irrecepibile dal saturo urbanizzato di costa - le prefigurazioni proposte a riguardo del molo come segno morfogenetico intendono porsi, anche provocatoriamente, come strategie alternative agli scenari che prevedono il proliferare sulle nostre coste di nuove marine, porti turistici, isole artificiali, nei termini di segni imposti pi\uf9 che dialoganti con l\u2019identit\ue0 del contesto. Lignano Sabbiadoro, storicamente paesaggio costruito la cui immagine caratterizzante \ue8 rintracciabile anche nei moli e nelle rotonde sul mare, assume il ruolo di ideale laboratorio, sia in relazione alla sua posizione geografica che alle caratteristiche del contesto ambientale e storico-culturale - per attualizzare il significato di pleasure pier nei termini di infrastruttura per la accessibilit\ue0 turistica e contemporaneamente di spazio aperto \u201cabitabile\u201d - che trae l\u2019accezione di sostenibile dal porsi come schema insediativo modellato anche attraverso l\u2019uso di materiali e tecniche, nei termini di strumenti per interpretare in modo coerente le relazioni con il milieu di riferimento

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