Il ruolo della pianificazione nella citt\ue0 della nuova espansione in Mozambico: le sfide di una consolidata disciplina urbanistica

Abstract

Il Mozambico, uno dei Paesi che ad oggi registra uno dei pi\uf9 rapidi tassi di urbanizzazione, si trova al centro di un grande processo di trasformazione e sviluppo socio-economico che sta velocemente cambiandone la conformazione territoriale. Oltre a questo, sta cambiando la maniera di espandersi delle sue citt\ue0 con una nuova domanda di abitazioni per la classe media urbana in crescita. Il Paesenegli anni \u201980deve la fondazione della Facolt\ue0 di Architettura e Pianificazione (UEM) alla Cooperazione Italiana ed al progetto interdisciplinare con la Facolt\ue0 La Sapienza. Ha da poco inaugurato, sempre tramite docenza italiana, la seconda Facolt\ue0 di Architettura e Pianificazione (UNILURIO) a Nampula, zona di grandi trasformazioni territoriali derivantidall\u2019apertura di nuove rotte commerciali. In Mozambico le questioni della citt\ue0 sono drammaticamente legate ai problemi ambientali. Impostando un ordinamento che rispondesse alle esigenze del contesto, l\u2019urbanistica \ue8 sempre stata promossa come uno strumento per studiare ipotesi caratterizzatedall'effettiva priorit\ue0 sociale degli interventi. I progetti dovevano essere credibili (possibili a breve termine ed in situazioni difficili)ed al tempo stesso culturalmente legati al dibattito ed alla ricerca comuni. L\u2019approccio base della disciplina \ue8 stato il considerare la citt\ue0 \u201cinformale\u201d come rappresentazione della citt\ue0 africana, avvicinandosi ad essacon umilt\ue0 ma intervenendovicon incisivit\ue0, cogliendonegli elementi della micro-strutturazione e cercando di rendere sopportabile un quadro di vita limite con risorse scarsissime. Oggi le sfidedell\u2019urbanistica in Mozambico non si limitano al dubbio di come fare un\u2019urbanistica o un\u2019architettura corretta per una realt\ue0 squilibrata, o a come includere nella pianificazione le dinamiche della citt\ue0 informale. Il paper si propone, partendo da una breve rilettura dell\u2019insegnamento dell\u2019urbanistica nel Paese, di analizzare quali siano le prossime sfide per la pianificazione urbana nel Paese e come si traducano in campo disciplinare. Inoltre prende in considerazione i nuovi possibili percorsi di ricerca interdisciplinari Italia-Mozambico, anche tramite il Master Post-Laurea, appena finanziato, sulla gestione delle aree informali (chiaro risultato dell\u2019importante impronta disciplinare passata). E\u2019 un momento di delicata transizione per il Mozambico, che si inserisce nel pi\uf9 ampio dibattito su cosa sia, oggi, la citt\ue0 dei Paesi in Via di Sviluppo. E\u2019 necessaria la definizione di un nuovo paradigma, e le Universit\ue0 in primis sono chiamate a questo compito, se si tiene in considerazione che la maggior parte dei laureati va a ricoprire, da sempre, importanti ruoli nella gestione della citt\ue0. Come mantenere l\u2019impronta sociale data all\u2019insegnamento dell\u2019urbanistica in un contesto in cui sono pi\uf9 che altro certe scelte politiche a definire il \u201cdisegno della citt\ue0\u201d \ue8 una delle sfide pi\uf9 ardue ed uno dei fattori determinanti nel futuro urbano di un Paese in rapida trasformazione

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