Negli ultimi anni la ricerca sull\u2019attaccamento ha individuato il forte legame che intercorre tra attaccamento insicuro e tossicodipendenza (Mikulincer & Shaver, 2007, 2009; Schindler et al., 2005), nonch\ue9 tra questa e un ampio spettro di disturbi affettivi e della personalit\ue0, borderline e antisociale (Biederman et al., 2006; Conway et al., 2006; Dierker et al., 2007). E\u2019 stata inoltre riscontrata una compromissione delle abilit\ue0 sociali (Galanter & Kebler, 2008). Questo studio si propone di analizzare la relazione tra attaccamento, abilit\ue0 sociali e disturbi psicopatologici in un campione di tossicodipendenti. Si tratta di 40 soggetti con un\u2019et\ue0 compresa tra i 20 e i 52 anni residenti in due centri veneti di Pronta Accoglienza. Criteri d\u2019inclusione sono: tempo di permanenza nella struttura di almeno 15 giorni, assenza di disturbi psicotici e funzionamento cognitivo minimo con punteggio 65 8 (Wechsler Adult Intelligence Scale Revised; Wechsler, 1981). Sono stati utilizzati: l\u2019Adult Attachment Projective (George & West, 2001) che individua lo stile d\u2019attaccamento del soggetto; la Social Adjustment Scale-Self Report (Weissman, 1999) per il funzionamento sociale e il General Health Questionnaire-28 (Goldberg, 1978) relativo al benessere psichico attuale. In linea con le aspettative, la totalit\ue0 del campione presenta un attaccamento insicuro di cui il 70% irrisolto, il 18% distanziante e il 12% preoccupato. Sono stati rilevati livelli elevati di depressione, ansia e disturbi somatici, nonch\ue9 una grave compromissione del funzionamento sociale, per quanto concerne il lavoro, il tempo libero e i rapporti familiari. Verranno discusse le implicazioni dell\u2019attaccamento insicuro nella tossicodipendenza con
attenzione alla funzione compensatoria delle sostanze rispetto al vuoto relazionale dei soggetti. L\u2019utilizzo prolungato danneggerebbe le gi\ue0 compromesse abilit\ue0 sociali accrescendo, in un circolo vizioso, il ricorso ad esse (Flores, 2008)
