Introduzione: Il dolore \ue8 parte integrante dell\u2019approccio quotidiano al bambino malato: pi\uf9
dell\u201980% dei ricoveri pediatrici \ue8 dovuto a patologie che presentano anche dolore. Non
esistono limiti di et\ue0 alla percezione del dolore, vi \ue8 una \u201cmemoria\u201d dello stesso sin dall\u2019et\ue0
neonatale ed il dolore non trattato in et\ue0 evolutiva \ue8 associato ad aumentata morbidit\ue0 e
mortalit\ue0 con effetti sulla maturazione del sistema algico. Un\u2019adeguata terapia antalgica
accelera la guarigione dei bambini malati e riduce i giorni di degenza. Nonostante le ormai
ampie conoscenze sull\u2019analgesia pediatrica non corrisponde ancora oggi una pratica clinica
adeguata. Obiettivo: valutare l\u2019approccio al dolore nell\u2019Ospedale di Treviso nel setting della
degenza e del Pronto Soccorso (PS). Metodi: distribuzione di tre diversi questionari dal
14.11.2011 al 17.02.2012 ai capireparto, agli operatori sanitari, ai bambini (ai genitori se
bambino di et\ue0 inferiore a 7 anni) nei reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica, Patologia
Neonatale e Pronto Soccorso. Sono stati esclusi i neonati ricoverati presso la patologia
neonatale per il ridotto tempo di assistenza da parte dei genitori. Risultati: ha risposto il
100% dei capireparto ed il 56% degli operatori sanitari. Il 50% dei medici e il 68% degli
infermieri ha seguito corsi sul dolore, di durata inferiore a 4 ore nel 72,7% dei casi. Dei 212
bambini reclutati (range di et\ue0 0-18 anni) 108 bambini presentano dolore. La valutazione \ue8
stata eseguita nell\u201981,4% dei casi, con % pi\uf9 alte per i bambini degenti. La valutazione \ue8
stata eseguita da entrambi gli operatori nel 54,3% dei casi, nei restanti da un solo operatore.
La scala FLACC \ue8 stata usata nello 0,1% dei casi, la scala di Wong-Baker nell'1%, la scala VAS
nel 29,5%, la descrizione verbale della quantit\ue0 di dolore \ue8 la pi\uf9 usata (73,8%). Il 56,4% dei
bambini con dolore non \ue8 stato trattato, in particolare il 91,7% di quelli visti nel PS generale.
Il 91,8% dei trattati ha avuto beneficio dalla terapia eseguita. Il paracetamolo \ue8 usato
dall\u201986,8% degli operatori, seguito dai FANS (67,9%). La morfina ed il tramadolo sono usati
rispettivamente dal 15,1% e dal 12,3% degli operatori sanitari. Conclusioni: la valutazione
del dolore viene eseguita maggiormente nel bambino ricoverato ma la misurazione non viene
eseguita con metodi validati nel 73,8% dei casi in entrambi i setting (degenza/PS). Il dolore \ue8
ipotrattato soprattutto nei bambini accolti in PS e gli oppioidi sono poco usati nella pratica
clinica