Le buone prassi: aree di criticita' in materia di tutela dei diritti delle vittime e contrasto alle attivita' criminali collegate alla tratta

Abstract

Il Progetto Enat 2006 ha inteso favorire lo sviluppo di reti di intervento attorno al problema della tratta e delle gravi forme di sfruttamento a partire dall\u2019analisi dei sistemi di operativit\ue0 attivi nei diversi paesi coinvolti nel Progetto stesso con l\u2019obiettivo, da un lato di monitorare e valorizzare le collaborazioni a livello locale su cui risultano essere pi\uf9 diffusi i sistemi di intervento a carattere multi agency, dall\u2019altro di identificare e proporre un sistema di buone prassi orientate al rispetto della salvaguardia della dignit\ue0 della persona trafficata e della tutela dei diritti umani. Per questo motivo si \ue8 adottata una metodologia di lavoro che permettesse di dare centralit\ue0 alle esperienze maturate dalle diverse realt\ue0 territoriali rappresentate, e nel contempo rendesse agevole affrontare sia problematiche di tipo operativo, sia questioni legate all\u2019analisi e alle trasformazioni del fenomeno della tratta negli scenari di policy odierni in materia di governance del fenomeno migratorio. Questo contributo mette in luce una serie di buone prassi che si sono evidenziate e condivise nel corso dell'esprienza progettuale e che sono state in qualche proposte nell'ambito di attivita' di confronto tra i diversi operatori. Le prassi qui proposte rispondono al paradigma diritti umani e sono incentrate ad una logica di intervento multi agenzia

    Similar works