La cifra della lettura della filosofia di A. Rosmini che ho proposto in questo saggio si impernia sulla nota definizione: \u201cLa persona dell\u2019uomo \ue8 il diritto umano sussistente, quindi anco l\u2019essenza del diritto\u201d.
Grazie alla coincidenza tra persona e diritto Rosmini enuncia (e dimostra) che tutta l\u2019esperienza giuridica ruota attorno ad un centro che \ue8 l\u2019uomo-persona. Poich\ue9, rosminianamente, \u201csussistenza\u201d \ue8 \u201cla realit\ue0 di fatto del diritto\u201d, la sua reale e attuale esistenza e non solo la sua possibilit\ue0 ideale, si pu\uf2 senz\u2019altro affermare che il diritto \ue8 incarnato nell\u2019uomo: onorare la persona dell\u2019uomo significa pertanto rispettare il diritto, offendere la persona equivale a violare il diritto. Tuttavia, ci\uf2 non significa legittimare e tutelare giuridicamente ogni manifestazione dell\u2019attivit\ue0 umana, n\ue9 ammettere che qualsiasi pretesa individuale sia per ci\uf2 stesso un diritto: la pienezza del diritto, infatti, si verifica in corrispondenza di una pienezza di persona. L\u2019identificazione tra diritto e persona, l\u2019eccellenza della persona su ogni altro essere creato, il suo valere quale fine, generano la sottomissione alla persona \u2013 e quindi al diritto \u2013 dello Stato e del diritto che esso produce. In termini rosminiani: la Societ\ue0 civile e la regolazione della modalit\ue0 dei diritti cui essa \ue8 deputata sono subordinati alla persona umana.
Nella Filosofia della politica, Rosmini argomenta che ogni uomo-persona tende al proprio appagamento, alla propria felicit\ue0: configurando, cos\uec, un limite invalicabile per l\u2019azione di ogni governo, generato dalla natura stessa del patto associativo che lo origina. Verit\ue0, virt\uf9 e felicit\ue0 sono i fini di ogni uomo, che lo Stato deve tutelare: la protezione si attua attraverso la regolazione delle modalit\ue0 dei diritti innati di cui ogni uomo \ue8 titolare. Si tratta dei diritti di libert\ue0 e di propriet\ue0, forma e materia di ogni diritto speciale, per proteggere i quali il Roveretano propone addirittura di istituire un \u201cTribunale politico\u201d, a cui ogni uomo pu\uf2 adire quando avverta la violazione di un diritto connaturale o acquisito, sociale o extra-sociale
