Aspetti innovativi nella miscelazione in situ di limo e argilla per la copertura di discariche controllate

Abstract

Il reimpiego dei limi di risulta dagli scavi, o dal lavaggio di inerti da attivit\ue0 estrattive, nei sistemi barriera di discariche controllate e nella messa in sicurezza di siti contaminati, non \ue8 sempre possibile a causa delle loro modeste propriet\ue0 geotecniche. Nell\u2019articolo viene illustrata la possibilit\ue0 di riutilizzo di un siffatto terreno, poco plastico, nella realizzazione della barriera minerale superficiale di una discarica per rifiuti solidi non pericolosi, tramite distinta miscelazione o con bentonite sodica (almeno 5% in peso), o con un\u2019argilla plastica (almeno 20%). E\u2019 stata testata l\u2019efficacia della miscelazione in situ di miscele limo-bentonite e limo-argilla plastica nell\u2019intero volume della copertura, ottenuta impiegando una particolare macchina operatrice, la stabilizzatrice Wirtgen WR2000. E\u2019 stato conseguito un duplice obiettivo: il raggiungimento della plasticit\ue0 minima di progetto (Ip 65 10%) e una significativa diminuzione della conducibilit\ue0 idraulica. Innegabile, infine, il risvolto strategico connesso al reimpiego di notevolissimi volumi di terreni di risulta che, allo stato naturale, non troverebbero proficua collocazione

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