Il presente studio si pone l\u2019obiettivo di analizzare l\u2019influenza congiunta di diversi
contesti di vita sullo sviluppo dei comportamenti antisociali in preadolescenza. Sono stati
considerati gli effetti diretti e indiretti di quattro contesti: famiglia, amici, scuola, quartiere.
Il campione \ue8 composto da 1155 studenti (51,3% maschi) appartenenti a 5 scuole medie del
territorio Veneto.
Per analizzare l\u2019importanza dei diversi predittori e gli effetti di interazione tra questi \ue8 stata
utilizzata una regressione multipla per blocchi. I risultati mostrano come i comportamenti
antisociali siano pi\uf9 frequenti tra i ragazzi, gli studenti pi\uf9 grandi e quelli che vivono in area
suburbana industriale. Preadolescenti che percepiscono un alto livello di monitoring, sostegno dei
pari e un rapporto positivo con gli insegnanti sono caratterizzati da scarsi comportamenti
antisociali; al contrario, la frequentazione di pari devianti e l\u2019autonomia decisionale rappresentano
fattori di rischio. Emergono inoltre interessanti interazioni tra fattori contestuali, quali il monitoring
paterno e la frequentazione di coetanei devianti, l\u2019autonomia decisionale ed il sostegno degli
insegnanti.
Per approfondire l\u2019analisi delle interazioni multiple tra contesti \ue8 stata utilizzata anche l\u2019analisi dei
cluster. I risultati mostrano che i gruppi di studenti caratterizzati o da una percezione non positiva di
molteplici contesti di vita o da una maggior frequentazione di pari devianti riportano una maggiore
frequenza di comportamenti antisociali