Il capriolo (Capreolus capreolus) \ue8 una specie di grande interesse faunistico-venatorio e di indubbia difficolt\ue0
gestionale.
Indagini ecoparassitologiche dimostrano importanti relazioni tra carica parassitaria abomasale nel capriolo e condizioni
corporee dei soggetti, ma non esistono informazioni sul danno tissutale determinato da tali infestazioni. Nel presente
studio vengono descritti i quadri anatomopatologici abomasali congiuntamente ai risultati di un'indagine
parassitologica.
Durante il periodo maggio-ottobre 2004, sono stati campionati gli abomasi di 18 soggetti, abbattuti in caccia di
selezione nelle Prealpi Giulie. Ogni organo \ue8 stato aperto lungo la grande curvatura e, con una serie di delicati lavaggi, \ue8
stato svuotato dal contenuto, utilizzato poi per analisi parassitologiche quali-quantitative. Dopo fotografia e valutazione
macroscopica, sono stati prelevati e fissati per l'istologia (formaldeide tamponata al 4%) i campioni standard di mucosa
fundica e pilorica ed eventuali lesioni rilevate. Ogni campione \ue8 stato processato secondo le tecniche attualmente in uso
e successivamente valutato tramite protocollo standardizzato.
Tutti gli abomasi presentavano lesioni istologiche difensive, anche se di intensit\ue0 molto variabile. Tra le lesioni
fundiche, pi\uf9 varie ed importanti di quelle piloriche, i quadri pi\uf9 rappresentati erano, nelle forme \u201cpure\u201d o \u201ccomplesse\u201d:
abomasite iperplastico-catarrale, abomasite aspecifica semplice ed abomasite eosinofilica. Il basso numero di abomasi
valutati ed il costante poliparassitismo non consentono al momento associazioni significative tra le specie parassitarie
e/o l'intensit\ue0 di infestazione e la gravit\ue0 e la tipologia dei quadri infiammatori. La notevole frequenza di abomasiti
iperplastico-catarrali, ritenute da molti autori responsabili di danni fisiopatologici sistemici importanti in altri ruminanti,
permette per\uf2 di sottolineare l'azione patogena svolta nel capriolo da alcuni parassiti abomasali