Regole e incentivi per integrare i nuovi temi nell'Agenda urbana 3.0: Aci Bonaccorso in Sicilia

Abstract

La rigenerazione delle città è un processo lento, non sempre scontato e che richiede un impegno profondo in un’ottica integrata. Tanti sono i temi e i contenuti – nuovi e vecchi - da cucire insieme per gestire al meglio la qualità di una città. L’energia sicuramente è un nuovo modo per rileggere gli insediamenti insieme alla mobilità ripensata in maniera sostenibile e integrata. Il tema del riciclo dei rifiuti diventa di fondamentale importanza nella lettura della città del futuro insieme ai nuovi modi per ri-ciclare spazi e aree abbandonate, inutilizzate, proponendo reti ecologiche, verdi e creative e nuovi strumenti di gestione del tipo in-sharing. Malgrado l’Unione Europea abbia emanato in questi anni diverse direttive stringenti la situazione italiana fotografa una profonda arretratezza delle città italiane e in particolare di quelle meridionali nell’inserire le nuove tematiche emergenti nella pianificazione ordinaria delle città. L’articolo, dopo una panoramica generale sui comuni italiani più virtuosi si sofferma su l’esempio di un piccolo comune siciliano dell’area catanese – Aci Bonaccorso - che sembra aver agganciato molti dei temi della città intelligente tra cui il nuovo regolamento edilizio comunale e il sistema di incentivi che vengono dati ai cittadini che contribuiscono con il loro impegno alla raccolta differenziata

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