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Encefalopatia ipertensiva cronica (EIC): sensibilita\u300 delle sequenze GE-T2* a confronto con le SWI nell'identificazione dei micro-sanguinamenti

Abstract

L'EIC e\u300 caratterizzata dalla presenza di lesioni parenchimali irreversibili, risultato di una lunga esposizione a regimi pressori patologici specie in pazienti che non seguono o non rispondono alle comuni terapie mediche. Si riscontrano quali reperti tipici multipli esiti gliotici, leucoaraiosi e multiple lesioni lacunari con predilezione per le localizzazioni profonde ai nuclei lenticolari, ai talami e al ponte. Piu\u300 raramente possono evidenziarsi minuti foci emorragici parenchimali, piu\u300 frequentemente localizzati nei gangli della base ma anche nel ponte e nel cervelletto, che in alcuni casi possono rappresentare la manifestazione principale della patologia: questi microsanguinamenti, visibili incostantemente in TC, sono classicamente ben individuabili in RM come aree di netta ipointensita\u300 di segnale in GRE (Gradient Recalled Echo) T2* pesate. Scopo del nostro lavoro e\u300 quello di presentare due casi in cui l'EIC si manifesta prevalentemente con un quadro micro-emorragico confrontando la sensibilita\u300 delle convenzionali sequenze GRE T2* pesate con sequenze sensibili al fenomeno della suscettivita\u300 magnetica (Susceptibility-Weighted Imaging, SWI) di piu\u300 recente introduzione nella routine diagnostica

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