Il mercato delle macchine agricole nel Sud-Est Europa (Bosnia - Erzegovina, Bulgaria, Croazia,Polonia, Romania, Serbia e Turchia)

Abstract

Negli ultimi anni si è assistito ad un continuo spostamento sempre più ad est dei confini dell’Unione Europea, che si è dimostrata aperta ad accogliere i Paesi democratici europei in grado di affrontare le sfide economiche dell’adesione e di attuarne le norme. Dalla nascita ufficiale dell'UE, avvenuta nel 1993 e che coinvolgeva 12 Paesi, rapidamente si è passati a 15 (1995), per arrivare nel 2004 ad una UE a 25. A breve, l’1/1/2007, questi confini si allargheranno ulteriormente a seguito dell’accesso della Romania e della Bulgaria; si arriverà così ad un totale di 27 Paesi. Ma il fenomeno non si è ancora arrestato poiché altri Paesi ambiscono ad entrare nell’Unione,alcuni sono già candidati (Turchia e Croazia), per altri occorre ancora tempo e probabilmente, nel lungo periodo, i confini politici dell’UE coincideranno con i confini geografici dell’Europa. Nell’ambito di questo processo di allargamento ad est sono entrati o entreranno a far parte dell’Unione Paesi che fino a poco tempo fa non conoscevano l’economia di mercato e che nel giro di appena qualche decennio sono stati coinvolti nel processo di globalizzazione con l’apertura delle frontiere verso il mondo occidentale e l’avvento, anche nelle loro economie, del fenomeno del consumismo. In questo quadro appena delineato appare evidente che la struttura socio-economica e produttiva diquesti Paesi subirà dei grandi mutamenti, sicuramente seguendo la dinamica delle trasformazioniavvenute negli attuali Paesi industrializzati

    Similar works