Scopo del presente lavoro è l’analisi delle procedure
e delle modalità di gestione del giudizio d’idoneità da parte del
Medico Competente nei confronti dei lavoratori, con problemi di alcol
o dipendenza da sostanze stupefacenti, che espletano mansioni ad elevato
rischio infortunistico per se stessi e per terzi. Sono stati descritti gli
steps secondo cui devono essere avviate le procedure anamnestiche e
diagnostiche, necessarie ad identificare un lavoratore con problemi alcol
e/o droga correlati. Abbiamo evidenziato le criticità della normativa di
riferimento in tema di alcol ed in particolare le difficoltà operative del
Medico Competente nell’effettuare i controlli alcolimetrici sui luoghi di
lavoro. Sono stati inoltre analizzati i ricorsi avverso giudizio del Medico
Competente inoltrati all’U.O.S. “Idoneità Sanitaria Apprendisti, Minori
ed Altri” dello S.Pre.S.A.L. dell’ASP di Palermo, nel periodo 2007-
2010, per problemi di alcol-dipendenza e disturbi psichici. L’esito del ricorso
è stato variabile in relazione al tipo di mansione svolta dal lavoratore
e alle sue problematiche personali: nella maggior parte dei casi è
stato confermato il giudizio espresso dal Medico Competente, ad ulteriore
conferma di come talora i ricorsi vengano presentati all’Organo
competente solo per motivi pretestuosi o con l’intento di dissimulazioni
fuorvianti che possono avere comunque delle ripercussioni sulla salute
del lavoratore stesso