Nella presente nota si mostra l’applicazione di una metodologia di calibrazione per la valutazione di alcuni parametri idrogeologici. La metodologia si basa su un approccio multivariabile ed è sviluppata attraverso l’integrazione del GIS con modelli numerici. I dati, implementati in un GIS, costituiscono l’input di un modello tridimensionale agli elementi finiti (CODESA 3D) per la valutazione di fenomeni di trasporto di inquinanti in falda. La metodologia permette, variando opportunamente alcuni parametri del sistema attraverso l’analisi comparata degli scenari simulati, di determinare le configurazioni che meglio riproducono il sistema reale. In particolare si considera un algoritmo di ottimizzazione, implementato in Arcview, che minimizza gli scarti tra le misure campionate e quelle simulate. L’insieme delle configurazioni in grado di riprodurre il
comportamento del sistema è poi discusso in termini probabilistico−statistici. Obiettivo del presente lavoro è, oltre alla parametrizzazione del sistema fisico in studio, l’implementazione all’interno del GIS di una metodologia automatica di gestione e analisi dei dati simulati. Il sito su cui viene testata la procedura è un settore della piana di Portoscuso (Sardegna Sud Occidentale) inquinata da residui inorganici provenienti da industrie metallurgiche e chimiche.An extensive quality assessment of the data has been carried out to characterize the area overlying the aquifer system of Portoscuso (Southern Sardinia). In this context we set up a geographical information system and applied a environmental model to study contaminant migration. A critical point of our study is the data crossing between the measured data and the simulated ones. In this context a methodology for testing the accuracy of the model and to calibrate hydro−geological parameters has been implemented in the GIS.715-72