Questo lavoro di Tesi Magistrale in Ingegneria Edile, che ho seguito come secondo Relatore insieme al
Prof. Giuseppe Grazzini quale Primo Relatore e all’Ing. Luca Sani dello Studio Ing. Luca Sani di Firenze,
Relatore esterno, si pone all’interno di una ricerca interdisciplinare che riguarda aspetti energetici ed
impiantistici di edifici speciali, quali gli ospedali di cui le sale operatorie costituiscono parti e sistemi
che dal punto di vista funzionale, impiantistico ed energetico risultano emblematici per complessità e
criticità progettuale nonché normativa.
Come si evince dal testo dell’articolo inerente la tesi, l’argomento è particolarmente complesso
soprattutto perché affronta tematiche di refurbishment energetico ed impiantistico di strutture
ospedaliere inserite in edifici storici spesso vincolati. Tematiche che appartengono al campo della
fisica tecnica ambientale, degli impianti tecnici civili e dell’energetica.
L’aspetto innovativo e cruciale di questo lavoro di Tesi è l’approccio non-convenzionale alla
progettazione impiantistica e distributivo funzionale dell’ospedale che segue peraltro l’orientamento
attuale del settore ospedaliero. La progettazione ospedaliera sia in termini di recupero energetico
che di nuova progettazione attualmente infatti segue un processo di distribuzione ed organizzazione
funzionale degli spazi nonché di progettazione degli impianti volta al rispetto di requisiti di sterilità,
di risparmio energetico, uso razionale dell’energia con efficiente impiego delle risorse rinnovabili, ma
anche di “umanizzazione” e quindi di qualità e comfort per gli occupanti. Il caso studio dell’Ospedale
di S.Marcello Pistoiese ed in particolare il suo blocco operatorio, sono stai gli oggetti su cui poter
valutare l’efficacia e la possibilità dell’approccio approccio non-convenzionale proposto