La rappresentazione della schiavitù nei film e nelle serie TV statunitensi

Abstract

Questo studio esamina come le rappresentazioni audiovisive della schiavitù e degli schiavizzati siano cambiate e cosa ci dicono questi cambiamenti del più ampio discorso culturale sulla schiavitù e sull’identità razziale. Si inizia analizzando le rappresentazioni della schiavitù nei primi anni della nascente invenzione chiamata cinema, poi si continua esaminando le descrizioni degli schiavi che riflettono in parte i cambiamenti portati dai movimenti per i diritti civili a partire dagli anni Cinquanta. Infine ci si concentra sui profondi cambiamenti nelle rappresentazioni avvenuti verso la fine del ventesimo secolo e all’inizio del ventunesimo secolo, a partire da prodotti della serialità televisiva come Roots (ABC, 1977). I film e in particolare le serie televisive producono, dei personaggi, in catene, molto più realistici e sfaccettati e storie che si concentrano sui valori di famiglia, comunità e resistenza. Questi ritratti, in particolare in The Book of Negros (CBC, 2015), Roots (History Channel, 2016), Underground (WGN America 2016-2017) e The Underground Railroad (Amazon Prime Video, 2021), dimostrano come le rivoluzioni sociali del Novecento e la storiografia revisionista della schiavitù abbiano influenzato l’industria dell’intrattenimento

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