research

Il car sharing come business development area: analisi del settore, strategie d’impresa e ricadute socio economich

Abstract

In economia della mobilità urbana, con il termine inglese car sharing si definisce la fruizione in sequenza di un unico veicolo da parte di una pluralità di utenti, sia attraverso iniziative di multiproprietà poste in essere da soggetti privati, sia attraverso iniziative pubbliche tendenti a costituire un parco di auto fruibili dall’utenza e reperibili in punti prestabiliti, dietro il pagamento di un prezzo. Si tratta di una misura che si colloca nell’indirizzo strategico di incremento dei coefficienti di carico delle automobili, ed è quindi volta a favorire il corretto dimensionamento dei veicoli rispetto alla domanda di mobilità, ossia l’adeguatezza delle dimensioni dei veicoli e, più in generale, delle dimensioni dell’offerta rispetto alla consistenza della domanda. Il car sharing è generalmente erogato da un gestore che può essere costituito in diverse forme societarie, e offre la condivisione di un parco di autovetture ai propri associati, ciascuno dei quali paga solo l’utilizzo effettivo dei veicoli. Un’unica auto nell’arco della giornata viene dunque guidata da più persone, autonomamente e in periodi diversi, per il tempo necessario a ciascuno a soddisfare le proprie esigenze di mobilità. Il potenziale competitivo del servizio risiede nell’originalità dell’offerta: si acquista l’uso del mezzo anziché il mezzo stesso, vengono quindi garantiti benefici simili a quelle dell’auto privata in termini di flessibilità e comfort, ma a costi (privati ed esterni) inferiori rispetto alla proprietà. Nel presente lavoro, dopo una disamina dei cambiamenti nella domanda di mobilità (§2), una premessa economica relativa al car sharing (§3) e al suo posizionamento nell’ambito della mobilità urbana (§4), si descrivono l’espansione e lo sviluppo storico del car sharing (§5) e il suo potenziale come mercato di nicchia (§6); si procede quindi ad un’analisi critica delle più significative esperienze europee (§7) ed extra europee (§8) per poi effettuare una comparazione della realtà italiana con due casi esteri (§9), con l’obiettivo di tracciare una valutazione complessiva dei casi analizzati e di suggerire le leve utilizzabili e gli sforzi imprenditoriali che i gestori italiani dovrebbero compiere per ricalcare l’esperienza dei leader nella fornitura del car sharing (§10).car sharing, public finance, business development area

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