La storia come il grande istituto sperimentale è, in
Nietzsche, la realtà dell’accadere e la condizione di esistenza
che identifica i futuri signori della terra con l’oltreuomo,
preparato dalla trasvalutazione dei valori messa
in atto dal Nihilismo. Si realizza, nella storia come esperimento,
il superamento dell’interpretazione metafisica
dell’accadere. Inizia il tempo dell’uomo strumento e funzione
della Volontà di potenza. Ipotesi regolative sostituiscono
il mondo ontologico delle essenze con un essere
collettivo dominato. La realtà come illusione definisce il
campo della libertà dal fisico e dal metafisico