research

Misurazioni

Abstract

Mario Cresci ha dato vita tra il 1977 e il 1979 ad una esperienza, estremamente significativa e molto interessante, che si è interrotta poiché non più supportata istituzionalmente e quindi si configura come un progetto che, seppur già perfettamente messo a punto, resta irrealizzato o, quantomeno, incompiuto. In Basilicata, dove già da anni l’autore portava avanti Misurazioni, la sua ricerca fotografica di chiara marca antropologica e sociale, Cresci si impegna nella didattica presso un istituto molto particolare. Si tratta di una scuola di design, istituita dalla Regione Basilicata, in applicazione della legge n. 285 del 1 giugno 1977 e destinata alla formazione professionale per le tecniche artigianali. Una scuola, insomma, che cerca di sfruttare la creatività come risorsa economica. Il progetto si è purtroppo subito interrotto, restando in sostanza irrealizzato, poiché le istituzioni non hanno più sostenuto questo istituto.Mario Cresci started between 1977 and 1979 a meaningful and interesting experience that was interrupted because of the lack of support from the institutions and can therefore be conceived as an unrealised or at least unfinished project. In Basilicata, where the author was already developing the project Misurazioni, a photographic research with a social and anthropological approach, Cresci started teaching in an unusual school. A design school, founded by Regione Basilicata in application of the law n. 285 of June 1st 1977, devoted to the vocational training in craftsmanship techniques. A school that aimed at using creativity as an economic resource. Unfortunately the project was interrupted almost immediately, remaining therefore unrealized, since the institutions suspended their support to the school

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