Negli ultimi decenni si è registrato a livello politico e istituzionale europeo una importante
evoluzione in materia di paesaggio, che trova riscontro nel testo della Convenzione
europea del Paesaggio. Ma tale evoluzione in Italia non ha comportato un significativo
adeguamento teorico e metodologico degli strumenti di pianificazione territoriale e paesistica,
soprattutto rispetto al ruolo della cartografia in seno a tali strumenti e per la
governance territoriale. Al fine di contribuire ad una riflessione critica sul ruolo della carta
geografica nel discorso pianificatorio, ci si propone, dunque, di problematizzare il rapporto
tra paesaggio e cartografia.In the last decades, considerable political and institutional progress has been made in
Europe concerning landscape, as reflected in the European Landscape Convention. In
Italy, however, this development has not corresponded to a very significant theoretical
and methodological innovation in terms of instruments for territorial and landscape
planning, and to a redefinition of the role of cartography as an instrument for
landscape planning and territorial governance. The present article is intended as a
critical contribution to the discussion on the relationship between cartography and
landscape