"Io sono stato discepolo di Giovanni Gentile - così
risuonarono le solenni parole di tale professione di fede nella grigia ma non sorda
aula universitaria-, e per quanto la mia modestissima statura non sia paragonabile alla
levatura del Gentile, io voglio continuare a dirmi discepolo di Giovanni Gentile".
La gran parte del Corso fu dedicata a una densa e articolata "introduzione genetica"
all'attualismo - ossia a una storia della filosofia dal punto di vista dell'attualismo
stesso -, nonché a una puntuale analisi critica di testi crociani sul rapporto filosofiascienza