research

L’ambiente carsico e l’idrogeologia dei gessi di Sassalbo (MS)

Abstract

Nel Canale dell’Acqua Torbida (Alta Lunigiana), si trova il maggiore affioramento di evaporiti triassiche della Toscana. Rispetto ai gessi dell’Alta val Secchia (RE), di cui sono il lembo meridionale, appaiono molto meno tettonizzati. L’area carsica, che comprende in prevalenza calcari cavernosi, ha una superficie complessiva di circa 2,2 km2 in cui sono ben rappresentate forme carsiche superficiali, sia macro che micro. Anche i fenomeni carsici sotterranei sembrano essere ben sviluppati: la loro genesi è stata attribuita a periodi di avanzata e arretramento dei ghiacciai durante l’ultimo glaciale. Attualmente nel catasto toscano sono registrate 5 cavità, di cui 4 rilevate. Nell’ambito del Progetto Trias II (studio interdisciplinare svolto dalla Società Speleologica Italiana per conto del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano) è stato possibile studiare l’area dal punto di vista morfologico, speleologico e idrochimico, monitorando in continuo alcune delle principali risorgenti carsiche parallelamente ai torrenti cui esse potevano risultare connesse. Nel presente lavoro, dopo breve illustrazione delle morfologie epigee ed ipogee, vengono presentati i risultati del monitoraggio idrologico. Le analisi hanno permesso di evidenziare come in molti casi le acque del carso di Sassalbo siano chimicamente molto simili a quelle del sistema ad ansa ipogea del Tanone della Gacciolina in Alta val di Secchia. Fanno eccezione altre sorgenti, alimentate quasi esclusivamente dalla serie marnoso arenacea e dal macigno, che presentano comportamenti idrodinamici differenti in funzione dei loro specifici bacini di alimentazione.Karst and hydrology of the Sassalbo Gypsa (Massa Carrara – Italy) The largest triassic evaporitic outcrop of Tuscany is located inside the Acqua Torbida creek (Upper Lunigiana). They represent the southernmost and less tectonized part of the Upper Secchia Gypsa (RE). The karst area (some 2,2) consists mostly of limestone (Calcari Cavernosi) with well developed macro – and micro – forms. The underground phenomena are mainly related to the mouventes of glacial tongues during the last Glacial. 5 cavities are presently known and inserted in the Tuscany Cadaster, 4 of which mapped. In the framework of the Trias II Project (an interdisciplinary study sponsored by the Appennino Tosco-Emiliano National Park and performed by the Italian Speleological Society) this area has been investigated from the morphological, speleological, hydrochemical point of view while some of the major springs and related rivers were monitored. In the paper after a short description of the epigean and hypogean forms, the achieved result during the hydrological study are presented. This study evidenced that in many occurrences the behavior of the Sassalbo karst waters is very similar to that of the Tanone della Gacciolina cave in the Upper Secchia Valley. Only a few springs exhibit a different behavior being rather completely fed by the marnoso-arenacea and macigno formations

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