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EOLO: Sistema per la regolazione controllata di gas ad uso medico per terapia e diagnosi

Abstract

not availableIl progetto riguarda principalmente l\u27ossigeno terapia e la somministrazione di ossido nitrico per terapia e diagnostica La somministrazione controllata di gas ad uso terapeutico ? oggi una pratica clinica consolidata in special modo nella ossigeno terapia per patologie quali le broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO). Nuove terapie con altri gas quali l\u27ossido nitrico NO rappresentano metodiche in corso di validazione clinica ma gi? accettate da organismi di controllo quali FDA, soprattutto nei casi di ipertensione polmonare primitiva. Ci si riferisce quindi a sistemi di somministrazione di gas, come quelli rammentati, mettendo a punto metodiche originarie di "feedback" su parametri fisiologici, misurati durante la terapia in modo incruento, per gestire i relativi dispositivi di erogazione del gas stesso e al monitoraggio delle variabili biologiche rilevanti da parte di centri opportuni. Le malattie respiratorie, dopo le malattie cardiocircolatorie ed i tumori, sono tra le maggiori cause di morte nel mondo. Il loro trend ? crescente, essendo esse causate, fra l\u27altro, da fattori come il fumo e l\u27inquinamento, che sono a loro volta in crescita. Da qui la necessit? di realizzare sistemi semplici ed efficaci per il controllo della strumentazione di ossigenoterapia in una vasta popolazione, anche per gli usi domiciliari. Non ultimo diventa importante con questi numeri, pensare ad una razionalizzazione automatica dei consumi di ossigeno. Per quel che riguarda l\u27ipertensione polmonare, altra patologia verso cui EOLO ? rivolto, un potenziale rimedio ? costituito dalla somministrazione in dosi terapeutiche di Ossido Nitrico in sostituzione ad esempio delle prostacicline con il vantaggio di non ricorrere ad applicazioni invasive cruente e di evitare effetti collaterali sistemici. L\u27uso di questo gas medicale ? per? limitata in quanto il mercato non propone dispositivi per la somministrazione di ossido nitrico ottimizzati alle sue indicazioni d\u27uso. Le indicazione d\u27uso prevedono, infatti, la somministrazione di ossido nitrico a bassi dosaggi(5-40 ppm) e la limitazione del tempo di contatto tra l\u27ossido nitrico e i gas inalatori che il paziente deve respirare. Tale metodologia di somministrazione ? requisito essenziale per il suo impiego, in quanto questo gas si combina molto velocemente con l\u27ossigeno formando Biossido d\u27Azoto (NO2), un gas altamente nocivo. Il biossido di azoto reagendo a sua volta con l\u27acqua forma acido nitrico (HNO3), che ? un acido particolarmente reattivo quindi pericoloso

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