research

Il modello brasiliano di governance di Internet

Abstract

Nel Settembre 2013, in occasione della XIII edizione dello <em>ICANN-Studienkreis</em>, importante forum internazionale di studio e di discussione sui temi pi? attuali della governance di Internet tenutosi a Pisa, il Presidente di ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), Fadi Chehad?, ha ribadito ai rappresentanti del governo italiano e agli altri attori dell\u27Internet in Italia che occorre lavorare insieme per un modello condiviso di gestione di Internet. Quello a cui anche l\u27Italia dovrebbe puntare ? il modello <em>multi-equal-stakeholder</em>, che consenta a tutti i portatori di interesse della Rete di prendere parte al suo sviluppo, ma garantendo allo stesso tempo che lo facciano in modo paritario. Da ci? deriva l\u27urgenza di adottare, anche in Italia, un sistema moderno ed efficiente di governance, che possa garantire un armonico processo di crescita della Rete. In tale ottica, Fadi Chehad? ha suggerito alla comunit? Internet italiana, quale caso di studio, il modello attuato dal governo del Brasile, che, con le dovute specificit?, ? stato nel tempo adottato in altri paesi del mondo. Un modello di governance di Internet che incoraggia l\u27effettiva partecipazione della societ? nelle decisioni in merito all\u27attuazione, la gestione e l\u27uso della rete. Il presente rapporto, partendo dalla costituzione dell\u27organismo di riferimento per la gestione del sistema Internet in Brasile, illustra l\u27evoluzione del principio di governance nel paese e gli aspetti che lo caratterizzan

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