Negli ultimi anni l’interesse crescente per le metodiche mininva -
sive ha spinto a rivalutare la tecnica chirurgica di varicocelectomia
sottoinguinale nel trattamento del varicocele idiopatico.
Gli Autori, tra il 1998 ed il 2001, hanno sottoposto a varicocelec -
tomia sottoinguinale 29 pazienti di cui 14 affetti da varicocele idiopa -
tico di III grado, 11 di II grado, 3 di I grado ed 1 subclinico. Dei 29
pazienti solo 10 presentavano anamnesi sfavorevole per paternità.
Tutti gli interventi sono stati eseguiti in anestesia locale e in regime
di day-surgery.
Gli Autori discutono i risultati e concludono che la varicocelecto -
mia sottoinguinale con dispositivi ottici di ingrandimento rappresen -
ta il “gold standard” nel trattamento del varicocele idiopatico, in
quanto consente di ridurre al minimo il tasso di recidive, di limitare
l’incidenza delle complicanze post-operatorie, di migliorare qualiquantitativamente le capacità riproduttive del liquido seminale, di
abbassare significativamente i costi di gestione dell’ammalato, di
mantenere in limiti accettabili la durata dell’intervento e di essere di
facile apprendimento ed esecuzione