La deiscenza anastomotica è la complicanza più temuta in chirurgia colo-rettale. La sua incidenza varia dal 3 al 21% in relazione alle diverse casistiche, alla patologia di base e alla tecnica chirurgica usata. Il nostro scopo è quello di valutare l’effettiva utilità del controllo radiologico delle anastomosi colo-rettali in pazienti nei quali sia stata riscontrata una fistola anastomotica sia sintomatica che subclinica. Abbiamo valutato retrospettivame nte una casistica di 252 interventi
di resezione intestinale con anastomosi effettuati sia in elezione che in urgenza, nel periodo dal 1° settembre 2000 al 31 dicembre 2004. In 31 pazienti, nei quali l’anastomosi era stata considerata a rischio, era stata confezionata una ileostomia di protezione. Il controllo radiologico è stato eseguito mediante clisma con gastrografin in 45 pazienti
con anastomosi colo-rettale (26 sintomatici e 19 asintomatici portatori di una ileostomia di protezione). Il tasso di deiscenza globale è stato del 5.5%: 14 su 252 pazienti. Nella nostra esperienza il controllo radiologico selettivo delle anastomosi colo-rettali ha consentito, nei pazienti sintomatici, di verificare la sede e la portata della fistola e quindi di pianificare l’iter terapeutico
più appropriato; nei casi asintomatici ha permesso di programmare uno specifico follow-up oncologico ed endoscopico in questi pazienti con aumentato rischio di stenosi cicatriziale o forse anche di recidiva neoplastica