L’aborto ricorrente può essere definito come la presenza di due (aborto ripetuto) o più aborti (aborto abituale) di tipo consecutivo. Diverse condizioni possono essere individuate come fattori eziopatogenetici di aborto ricorrente; tuttavia, circa la metà dei casi rimane ancora senza causa apparente (aborto “sine causa”).Nel nostro studio sono state inserite 350 donne in stato di gravidanza
con storia clinica di aborto ricorrente, le quali sono state studiate in riferimento all’infezione da HCV.
Delle 350 donne esaminate, 65 (18,6%) sono risultate positive per tale infezione. In particolare, 53 (81%) hanno presentato una positività della viremia compresa tra 105 e 106 copie/ml; mentre, le restanti 12 (19%) hanno evidenziato
una positività della viremia > 106 copie/ml.
Pertanto, l’interessamento del prodotto del concepimento da parte dell’HCV potrebbe essere suggestivo di un significativo aspetto eziopatogenetico nel determinismo dell’aborto ricorrente