La vittima del reato, nel moderno procedimento penale, riveste un ruolo comunque da non sottovalutare, potendo controllare e sollecitare il pubblico ministero nell’esercizio dell’azione penale e potendo esercitare ella stessa l’azione civile nell’ambito del processo penale. Il ruolo della persona offesa, peraltro, è ancora oggi più importante e delicato se si considera che con le novelle sentenze delle Sezioni Unite del 11 novembre 2008 è stato di fatto ampliato l’oggetto della prova che la parte civile deve offrire per la determinazione del danno, che non può più essere ritenuto in re ipsa nel solo fatto della commissione del reato ma deve essere concretamente provato dal danneggiato, se pur anche attraverso la prova presuntiva