[À l'origine dans / Was originally part of : Thèses et mémoires - FAS - Département de littérature comparée]L'Inde a constitué un lieu de voyage pour beaucoup d`écrivains occidentaux, en particulier, pendant les années 60-70, pour cinq intelllectuels éuropéens et americains, qui ont voyagé et écrit différents textes. Pasolini, Moravia, Paz, Ginsberg et Duras ont parlé de l'Inde en utilisant différents languages pour décrire leur réncontre avec l'Autre au délà des catégories binaires occidentales.India in the 60 and 70 has been the destination of the journey of five European and American writers who have stayed and wrote about it. Pasolini, Moravia, Ginsberg, Paz and Duras wrote of India using different languages from the travel documents, to the notes, to the essay, to the diaries up to the cinematic language. They described their encounter with the Other trying to go over the exotic stereotypes of western discourse into a space opaque and fragmented.L’India ha costituito negli anni sessanta e settanta la destinazione dela viaggio di cinque scrittori europei e american che vi hanno soggiornato e ne hanno scritto. Pasolini, Moravia, Ginsberg, Paz e Duras hanno scritto dell’India e sull’India usando linguaggi diversi che vanno dal racconto di viaggio agli appunti al diario al saggio fino ad arrivare al linguaggio cinematografico. Attraverso questi multiformi linguaggi essi descrivono il loro incontro con l’Altro andando al di là dello stereotipo e delle categorie binarie del pensiero occidentale, captando l’Altro attraverso un discorso che diventa opaco e frammentario