Parlare di accessibilità e inclusione significa oggi affrontare una questione che può essere trattata da molteplici punti di vista, in modo interdisciplinare e multiprofessionale.
Di accessibilità si occupano i portatori di interesse, gli attivisti, i progettisti e i designer, gli operatori sociali e sanitari, gli amministratori e i politici, i ricercatori e gli studiosi. Ognuno possiede una visione peculiare che ne contraddistingue le specificità per garantire la qualità della vita delle persone con disabilità, la loro autonomia, indipendenza e serenità. Tutti necessitano di un linguaggio comune, terreno di condivisione e confronto.
Il Manifesto lessicale si concentra su 50 lemmi, individuati come quelli più impiegati nel nostro ambito, ovvero il progetto di architettura per l’accessibilità, inteso come studio e intervento operativo finalizzato a rendere più inclusivi spazi, strutture, oggetti e servizi, nelle nuove costruzioni così come nel recupero del patrimonio culturale