I reati sessuali commessi dal sesso femminile sono stati per anni ignorati o non riconosciuti dalla collettività, dato che il pensiero comune non prevede che l'aggressione sessuale possa essere perpetrata dal sesso femminile, finendo con l’individuare gli uomini come unici possibili aggressori. Quanto detto accade anche perché la nostra società è satura di pregiudizi e di luoghi comuni, causanti false credenze, che influenzano i nostri atteggiamenti e comportamenti, per tal motivo parlando del fenomeno dell’abuso sessuale sui minori, continua a darsi per scontato che l’autore sia un uomo o un adolescente di sesso maschile. Solo di recente si sta facendo largo, grazie ai risultati di studi e ricerche seppur ancora limitate, l’idea che violenze e abusi sessuali anche efferati a danno dei minori possano essere agiti anche da donne o adolescenti femmine.
Si può definire F.A.S.O. (Female Adolescente Sexual Offender): “qualsiasi ragazza di età compresa tra i 12 e i 17 anni che abbia commesso atti sessuali con una persona di qualsiasi età senza il suo consenso, contro la sua volontà, con modalità aggressive, di sfruttamento o minacciose”