In questo intervento si è tentato di svolgere, all’interno delle più recenti convenzioni e normative sul tema, alcune riflessioni sul potenziale insito nel ricco, ma assai poco conosciuto, patrimonio archeologico sommerso del litorale marchigiano e sulla gestione sostenibile del relativo territorio costiero, in una prospettiva di tutela, didattica, valorizzazione turistica, sviluppo sostenibile e accrescimento dell’identità culturale delle genti di mare