La seguente ricerca analizza del dettaglio il funzionamento del Porto franco di Trieste e, più in generale, il ruolo giocato dallo scalo giuliano nel commercio internazionale e nella global value chain. La ricerca si articola su cinque capitoli. Nel primo capitolo è analizzato nel dettaglio il ruolo economico e logistico di Trieste nel quadro del commercio internazionale, con particolare riferimento al suo inserimento nella rete transeuropea dei trasporti TEN-T e nella Nuova via della seta, anche alla luce degli sviluppi recenti nelle relazioni sino-occidentali. Nel secondo capitolo è fornita una panoramica dell'istituto della zona franca e del porto franco, dalle sue origini nell'antichità sino alle sue più recenti evoluzioni connesse alla globalizzazione ed all'internazionalizzazione delle filiere produttive. Il terzo capitolo illustra i principali istituti del diritto doganale comunitario per l'importazione di merci nel mercato unico, approfondendo in particolare i regimi doganali speciali e la normativa nazionale in materia di contrabbando ed illeciti doganali. Il quarto capitolo espone la genesi storica del Porto franco triestino, dalla sua istituzione tramite la Patente di Carlo VI sino agli sviluppi del secondo dopoguerra, inquadrandola entro una breve trattazione sulla centralità di Trieste nelle relazioni internazionali fra Italia, Austria-Ungheria e Jugoslavia. Il quinto capitolo, infine, scandaglia dettagliatamente la natura giuridica del Porto franco ed i suoi istituti più caratteristici - quali la non onerosità od il credito doganale triestino - letti alla luce di quanto illustrato nei capitoli precedenti.This research assesses in depth the functioning of the Free Port of Trieste and, more in general, the role played by the city in international trade and in the global value chain. The treatise is structured on five chapters. In the first chapter, the economic and logistic role of Trieste in international trade is thoroughly analysed, with particular emphasis on its place within the Trans-European Network of Transports (TEN-T) and the New Silk Road, also in light of the recent developments in Sino-Western relations. In the second chapter, an overview of free zones and free ports is provided, since their origin in the Antiquities until their most recent evolutions related to the spread of globalisation and the internationalisation of supply chains. The third chapter summarises the main elements of EU customs law for the importation of goods in the common market, deepening in particular the special procedures and the Italian national regulation on smuggling and customs offences. The fourth chapter expounds on the historical genesis of the Free Port of Trieste, since its inception with the Patent of Charles VI until the developments of the post-war period, framing it within a short dissertation on the centrality of the city in the international relations amongst Italy, Austria-Hungary, and Jugoslavia. The fifth chapter, finally, explores in detail the legal nature of the Free Port and of the idiosyncratic elements thereof - such as the principle of freedom from charges or the local special customs credit - all seen in light of the content of the previous chapters