Bimekizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato, recentemente approvato per il trattamento della psoriasi a placche moderato-grave, inibitore selettivo delle isoforme dell’interleuchina-17A e F. Le esperienze real-life riguardanti l’utilizzo del farmaco sono limitate ed il profilo del paziente con riposta più elevata PASI100 cioè super responder SR non è stato analizzato. Presentiamo questo studio multicentrico, retrospettivo volto a disegnare il profilo del paziente che beneficia maggiormente del trattamento con bimekizumab, considerando come SR coloro che raggiungono PASI 100 alla settimana-4 e 16. Sono stati studiati pazienti adulti affetti da psoriasi moderato-grave, trattati con bimekizumab per almeno 16 settimane presso 21 centri dermatologici italiani, secondo regole di appropriatezza
AIFA e in accordo con la scheda tecnica del farmaco. Endpoints di efficacia erano PASI75, PASI90 e PASI100 alla settimana 4 e 16, ed in particolare la percentuale di SR ai due tempi. I pazienti che non raggiungevano tale target venivano definiti come non-super responders NSRs. Sono stati studiati
137 pazienti con età media 52,47±15,56 anni, BMI medio 27,43±5,91 e PASI medio al basale di 16,00±9,29. Alla settimana 4 il 72% dei pazienti raggiungeva PASI75, il 50% PASI90, mentre il 43% otteneva PASI100, definendo la popolazione SR alla settimana 4. Alla settimana 16, il 93% dei
pazienti raggiungeva PASI75, il 77% PASI90, il 70% dei pazienti risultava essere SR mentre solo il 7% non raggiungeva PASI 75. Sono emerse alcune differenze caratterizzanti pazienti con un più rapido raggiungimento dello stato di SRs alla settimana 4 rispetto alla settimana 16: età ≥46<65, coesistenza di <2 comorbidità e stato naïve a precedenti trattamenti biologici. Considerando alcune caratteristiche clinico-demografiche è stata condotta un’analisi univariata per valutare le differenze tra SR e NSRs. Lo stato di NSR è risultato associato significativamente alla settimana 4 con: BMI≥25 <30, precedente terapia con ciclosporina ed esposizione ad almeno 2 biologici. La stessa analisi condotta alla settimana-16 ha mostrato un’associazione statisticamente significativa tra stato di SR e sesso maschile, età <65 anni, BMI ≥18,5<25 o BMI≥30, coesistenza di <2 comorbidità, assenza di artrite, PASI basale ≥10, localizzazione cuoio capelluto o genitali, precedente terapia con metotressato e ciclosporina, stato naïve o precedente esposizione <2 trattamenti biologici. Infine, il modello di regressione logistica ha mostrato che i predittori negativi di risposta al trattamento sono stati: sesso femminile, età >65 anni, PASI basale <10 o ≥20, artrite, coinvolgimento ungueale o palmo-plantare, precedente trattamento con acitretina ed esposizione ad almeno 2 biologici. I risultati di questo studio dimostrano un’elevata percentuale di SR in corso di terapia con bimekizumab, superiore a quanto osservato nei RCT e consentono di delineare il profilo del paziente SR. Sebbene alcuni risultati necessitino di conferma attraverso ulteriori approfondimenti, lo studio delinea delle osservazioni
preliminari utili alla profilazione ottimale di bimekizumab nella real-life