Evidence and efficacy of Cognitive Orientation to daily Occupational Performance (CO-OP) in adults after stroke or traumatic brain injury

Abstract

openObiettivi: Determinare se l’approccio Cognitive Orientation to daily Occupational Performance (CO-OP) in terapia occupazionale è efficace nei pazienti con ictus o trauma cranico. Materiali e Metodi: Utilizzo della banca dati MEDLINE e dell’operatore di ricerca PubMed, inserendo le parole chiave: “Cognitive Orientation to daily Occupational Performance”, “Cognitive Orientation to Occupational Performance”, combinate con AND “Traumatic brain injury”, “Stroke”, “Acquired brain injury”. L’inserimento delle stringhe di ricerca all’interno della banca dati ha permesso l’identificazione di 70 possibili articoli. Gli articoli degli ultimi 10 anni (a partire dal 2012) sono stati letti, sintetizzati e classificati seguendo le linee guida Canadesi “Guidelines for Critical Review Form-Quantitative Studies” (Law et al.,1998) della McMaster University Occupational Therapy Evidence-based Practice Group. Risultati: Dei 70 articoli identificati ne sono stati selezionati 12 rispondenti ai criteri di inclusione. Di questi 12: 7 riguardano l’ictus in fase cronica, cioè con intervento dopo 3 mesi dall’evento ischemico, 3 riguardano l’ictus in fase sub-acuta, cioè con intervento entro i 3 mesi dall’evento ischemico e 2 riguardano il trauma cranico. Gli studi sono principalmente Nordamericani, due studi coreani e due israeliani. Per la popolazione adulta in seguito a trauma cranico o ictus l’approccio CO-OP è risultato essere efficace in quanto sono stati registrati miglioramenti nella performance delle attività quotidiane e funzionali, nella soddisfazione e nella partecipazione nella vita quotidiana, nell’integrazione nella comunità, nell'auto efficacia, nelle funzioni degli arti superiori e nella flessibilità cognitiva. Inoltre, in 9 articoli su 12 sono stati registrati transfer delle conoscenze e generalizzazione. Tra gli articoli analizzati 4 studi hanno svolto l’intervento da remoto, quindi con delle sessioni di tele-CO-OP: 1 sul trauma cranico e 3 sull’ictus in fase cronica. Conclusioni: Il CO-OP presenta delle evidenze preliminari per la popolazione adulta in seguito a ictus o trauma cranico, anche se sono necessari ulteriori studi. I risultati non possono essere generalizzati a tutte le fasi cliniche di ictus e trauma cranico, in quanto non sono stati trovati articoli rispondenti ai criteri di inclusione per quanto riguarda l’ictus in fase acuta e per il trauma cranico in fase acuta/sub-acuta. Dalla ricerca non sono emersi studi italiani. Inoltre, il tele-CO-OP è risultato essere altamente accettabile e i risultati sono in linea con i precedenti studi sul CO-OP svolto faccia a faccia su questa popolazione

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