I confini della proprietà. Ripensare la relazione tra soggetti, beni e risorse nel XXI secolo»

Abstract

Piketty non esplora la relazione fra capitale e capitalismo, si concentra sulla natura del capitale e trascura il suo carattere procedurale. Di conseguenza, l’economista francese sembra offire un grande affresco, storicamente fondato e critico – ma non spazializzato – sulla proprietà, le sue trasformazioni estreme e i suoi impatti sistemici. Piketty solleva numerose questioni non risolte e ci permette così, in primo luogo, di minare una delle dicotomie fondamentali della modernità, l’opposizione pubblico / privato, indi di aprire la necessaria discussione su altre prospettive concernenti nuove relazioni fra soggetti, beni e risorse. Si tratta, a partire da pratiche di commoning, di identificare il common come spazio di relazioni viventi, fortemente territorializzato, potenzialmente espansivo e radicalmente sovversivo.The boundaries of property. Rethinking the relations between subjects, goods and resources in the XXI century. – Piketty does not explore the relationship between capital and capitalism and moreover, he focuses on the objective nature of the capital neglecting its procedural character. Therefore the French economist seems to offer a large fresco, historically contextualized and critical – but poorly spatialized – especially on property, its extreme transformations and its systemic impacts. Piketty opens many unresolved questions and allows us, at first, to undermine one of the fundamental dichotomies of modernity: the opposition public / private and than, to discuss other perspectives and new relationships between subjects, goods and resources. We propose, starting from practices of commoning, to identify the “common” as a space of living relationships, strongly territorialized, potentially expansive and radically subversive

    Similar works