Le vie di comunicazione nel territorio campano della Media Valle del Volturno tra l’area alifana e quella telesina sino all’età moderna: dalla cartografia storica al GIS

Abstract

This work presents an historical-geographical analysis of the development patterns in the modern age of the road network of the middle Volturno valley comprising the Alifa na and Telesina area, included in the current Campania region and located in a strategic junction between the Tyrrhenian and Adriatic seas. The existing historical cartography, appropriately georeferenced and inserted in a geographic information system (GIS), was the main source for the diachronic reconstruction of the road system in this area. From a methodological point of view, textual sources were also used, when available, such as travel diaries, itineraries and reports, containing information on roads, bridges, taverns or other elements, which can be connected to road routes in the middle Volturno. All work was accomplished with the aim of proposing an in-depth understanding of the evolutionary dynamics of roads of the territory in question serving as the starting point of a planning and enhancement process of the entire area, including from a tourism point of view. The work concludes by demonstrating once again that previous planning errors are perpetuated, i.e. the construction of important communication axes (railway and expressway) connecting the metropolitan areas of the southern part of the country without having any advantages in terms of development patterns.Questo lavoro presenta un’analisi storico-geografica dello sviluppo in età moderna della rete viaria del territorio della media valle del Volturno comprendente le aree alifana e tele sina, facente parte dell’attuale regione Campania, posto in un luogo di snodo strategico tra i versanti tirrenico e adriatico. La cartografia storica esistente, opportunamente georeferenziata ed inserita in un sistema informativo geografico (GIS), è stata la fonte principale per la ricostruzione diacronica del sistema viario di quest’area. Dal punto di vista metodologico, si è fatto anche ricorso, quando disponibili, a fonti testuali, come diari di viaggio, itinerari e rapporti, contenenti informazioni su strade, ponti, taverne o altri elementi, ricollegabili a percorsi viari del Medio Volturno. Il tutto con l’obiettivo di proporre una approfondita comprensione delle dinamiche evolutive delle vie di comunicazione del territorio in esame, considerata come il punto di partenza di un processo di programmazione e valorizzazione dell’intera area, anche in chiave turistica. Il lavoro si conclude dimostrando ancora una volta che si perpetuano vecchi errori di pianificazione, ossia la costruzione di importanti assi di comunicazione di collegamento tra le aree metropolitane della parte meridionale del paese (ferrovia e superstrada) senza che il territorio attraversato possa aver avuto vantaggi in termini di sviluppo

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