Nel 2011 in Medio Oriente e in Africa si è prodotta una cesura rilevante che ha indotto studiosi/
e, analisti a ripensare in termini storiografici, sociologici, giuridici e antropologici le
trasformazioni all’interno delle società della regione. Al centro di questo percorso assumono
particolare rilevanza attori indispensabili per la costruzione delle società post-Primavere
arabe, e in particolare le donne che, attraverso la loro pluralità, ci inducono a rivolgere lo sguardo
a questi mondi e a ri-definire i percorsi di società in continuo mutamento. Diviene quindi sempre
più necessario riprendere il filo di un’elaborazione teorica che alimenti un dibattito nuovo al
fine di ri-definire gli studi di genere nell’area. In questo quadro il convegno “Percorsi femminili e
femministi tra il Mediterraneo e l’Africa” si è posto l’obiettivo di avviare un dialogo interdisciplinare
tra studiose/i al fine di comprendere a quale punto è la storia delle donne “dell’Altra Riva”
e di sensibilizzare il mondo accademico e non solo. A dieci anni da quella fase che per la regione
ha rappresentato una frattura con il passato, i women studies soffrono ancora di una marcata separazione
dal dibattito storiografico, giuridico, sociologico e letterario. Ne risulta quindi una sorta
di isolamento che impedisce ai women studies nel nostro paese di incidere al fine di una ridefinizione
dei paradigmi